LETTERA APERTA AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – DI CLAUDIO PANARELLA

Avvocato-Civilista – Presidente ICRI Istituto di Cultura e Relazioni Internazionali
LETTERA APERTA AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
All’Onorevole Ministero della Giustizia
All’Eminente Rappresentante del Consiglio Nazionale Forense
Di: Avv. Claudio Panarella
Foro di Napoli
Richiediamo al Ministro della Giustizia di chiudere in via straordinaria tutti i Tribunali e rimandare le udienze almeno fino a fine giugno 2020 a seguito del persistere e dell’incrementarsi della diffusione del Covid19
Il nuovo Covid 19 continua a propagarsi a macchia d’olio, da Nord a Sud anche grazie alla incapacità ad autogestirsi della gente, spaventata. La gravità del contagio – prima circoscritto all’alta Italia – ora è presente anche nel Meridione in modo imponente. Tra i provvedimenti presi nei Comuni colpiti c’è la chiusura dei tipici luoghi di aggregazione come cinema, pub e discoteche, la sospensione di ogni attività aggregativa di carattere sportivo e religioso ed anche di attività di impresa.
LETTERA APERTA AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Il Bollettino del Nord e Centro del Paese è drammatico, come anche quello della Regione della Campania che vede l’Unità di Crisi comunicare un terribile situazione di contaminati.
A rischio è tutta la salute pubblica, non solo degli avvocati, ma anche delle parti in giudizio e di tutto il personale impiegato negli Uffici dei Tribunali – tenendo all’uopo presente che chi è aperto ha obbligo di garantire un adeguato livello di protezione dei lavoratori. Attualmente tutta l’Italia è “zona rossa” per la salvaguardia della salute Nazionale ed il pericolo di contaminazione ancora molto alto da ritorno ricadute. Solo il Tribunale di Napoli ha 10 ascensori da 20 posti l’una che con file di oltre 100 metri impongono la risalita al 26° piano a 20 persone alla volta uno sull’altro, con elevatissimo rischio di ricontaminazione a catena , bastando un portatore asintomatico …
Il Governatore della Campania De Luca ha comunicato che si prevede un aumento esponenziale dei contagi per metà aprile, con una conseguente incontenibile situazione da gestire da un punto di vista sanitario, per cui si parla di chiusura di scuole, università e luoghi pubblici fino a fine maggio nella sola Napoli. Ed è di poco fa la notizia di altri Paesi Campani interamente messi in quarantena. I Virologi di ogni ordine e grado ed i Medici stessi parlano di tempi di decontaminazione di almeno 30 giorni ad avvenuta risoluzione della pandemia, tempi, questi, che, però, non sono al momento prevedibili.
LETTERA APERTA AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
A questo punto in via preventiva, occorre Egr.gi On. Bonafede, Ministro della Giustizia, ed Egr. Avv. Mascherin Presidente CNF, un Vs. intervento immediato per poterci organizzare noi come avvocati, senza stipendio e previdenza od ammortizzatori sociali, ordinando la chiusura e la sospensione dei termini processuali e misure straordinarie da attuare nei tribunali di Napoli e di tutta l’Italia per contrastare la diffusione del COVID-19 almeno fino a fine Giugno 2020, così da dare il tempo o di una auspicata riduzione a zero della pandemia e ritorno alla normalità decontaminata in piena sicurezza, o proroga ulteriore dopo il Giugno 2020, a seconda degli sviluppi, decisione formulata con cosciente e volontaria opera di salvaguardia della categoria “avvocati”.
Auspico che Governo e CNF si impegnino a valutare, in tempi brevi, l’opportunità di adottare la chiusura, quindi, dei Tribunali e la sospensione per un tempo congruo dei termini perentori, legali e convenzionali, sostanziali e processuali, comportanti prescrizioni e decadenze da qualsiasi diritto, azione ed eccezione, nonché, dei termini per gli adempimenti contrattuali in favore di tutte le zone interessate dall’emergenza e quant’altro si ritenga opportuno per la salvaguardia della salute degli Avvocati e della Nazione tutta.
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