La domanda della dottoressa Grazia su Twitter è una di quelle a cui si vorrebbe rispondere esattamente in modo affermativo
Sei esattamente dove vorresti essere?
Se la risposta di una qualsiasi persona fosse affermativa, cioè senza trovare nessun se e nessun ma, ci troveremo davanti a qualcuno che è estremamente soddisfatto della propria esistenza, almeno in quel momento.
Non possiamo conoscere il futuro, pertanto la risposta alla stessa domanda fra qualche tempo potrebbe cambiare in negativa. A seconda della nostra situazione, quindi, potremmo avere degli scopi diametralmente opposti per i mesi e gli anni a venire:
- Conservare ciò che abbiamo ottenuto
- Ottenere quello che pensiamo ancora ci manchi
Nel primo caso, almeno per come ci sentiamo in questo momento, tutto ciò che ci riserverà il futuro è qualcosa di ulteriore a ciò che abbiamo già. Inoltre, questo è un segnale che siamo pienamente soddisfatti della nostra vita. Non solo: forti di questa situazione, abbiamo inconsapevolmente usato il nostro tempo libero per mettere fieno in cascina. Tutto ciò che abbiamo fatto magari non ha avuto una sua utilità immediata, ma può darsi che ci torni comodo, prima o poi. Del resto, Steve Jobs seguì un corso di calligrafia scoprendo solo anni dopo a cosa sarebbe servito.
Se ci troviamo nella situazione opposta, dobbiamo fare due cose:
- Lavorare per ottenere ciò che vogliamo
- Rimuovere gli ostacoli
A volte può essere necessario l’intervento di un terapeuta per sbloccarci, altre volte può bastare l’aiuto pratico di un amico: in ogni caso, la maggior parte del lavoro occorre farla da soli.
Sinceramente, non sono nella posizione di potervi suggerire strategie o esercizi per ottenere ciò che volete, ma posso consigliarvi di partire dalle cose che vi sembrano più semplici. In questo modo, avrete tolto dalla lista delle cose da fare molte cose.